Elezioni Europee 2014: Giuliana Sgrena minacciata sul web

giuliana sgrena

 

 

L’ elezioni per il Parlamento Europeo si avvicinano e, man mano che si raggiunge la fatidica data del 25 maggio, gli animi dei candidati e dei loro sostenitori o detrattori non accennano a rasserenarsi. L’ ultimo bersaglio dell’ “ira funesta” del popolo del web è stata Giuliana Sgrena, giornalista nota alle cronache per essere stata sequestrata e successivamente liberata da Nicola Calipari, caduto in circostanze ancora da chiarire mentre svolgeva il suo dovere. La Sgrena è da sempre considerata un personaggio controverso ed è balzata ultimamente agli onori della cronaca per le sue dichiarazioni, ritenute inappropriate da buona parte dell’ opinione pubblica, riguardo la situazione dei due Marò italiani detenuti in India. L’ ex “penna” del Manifesto non poteva scegliere momento peggiore per lanciarsi in politica: Giuliana Sgrena, infatti, è in lizza per un posto da europarlamentare nella lista L’ Altra Europa con Tsipras”. Candidatura mal digerita dagli estremisti di destra, che non hanno esitato a manifestare in rete il proprio “disappunto”.

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“UCCIDITI”. “E’ nato tutto da un articolo comparso su un sito di destra per nulla attendibile”, ha raccontato Giuliana Sgrena nel corso di una recente intervista. “Nel sito si sosteneva che io avrei attaccato i Marò detenuti in India. Da allora, importanti giornali nazionali come Libero o Il Giornale hanno usato quelle false dichiarazioni per attaccarmi e per aizzare la gente contro di me”. La reporter non nasconde l’ amarezza derivata dal vedersi perennemente insultata ed addirittura minacciata di morte persino sulla propria pagina Facebook da un gruppo di esaltati che sono – ironia della sorte – tutelati dal diritto di libera espressione sul web. “Questi facinorosi di destra li ho già denunciati alla polizia postale, ma questo non basta per calmarli”, continua Giuliana Sgrena.“Qualsiasi cosa io scriva su Facebook, loro mi minacciano, mi insultano e mi trattano con tutti gli epiteti possibili. Addirittura è apparsa anche una pistola“.

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“BARCOLLO, MA NON MOLLO”. Quando Giuliana Sgrena si espone pubblicamente, nel corso dei soliti comizi elettorali, le cose non vanno meglio, anzi. “A Vercelli come a Como, ad esempio, i Fratelli d’ Italia hanno fatto delle manifestazioni contro di me”, racconta amareggiata la giornalista che, però, gode del pieno sostegno della sua lista, L’ Altra Europa con Tsipras”. In un comunicato stampa rilasciato nel corso delle scorse ore infatti, Tsipras ha fatto sapere che “La lista esprime la totale solidarietà a Giuliana Sgrena, sottolineandone ancora una volta la professionalità come giornalista e l’impegno come politica”.

L’ auspicio è che certi comportamenti ai limiti dell’ estremismo vengano condannati dalla giustizia ordinaria, così come dovrebbero essere stigmatizzati dalle forze politiche. Questo spiacevole episodio, però, non fermerà la campagna elettorale di Giuliana Sgrena. Nel comunicato, infatti, Tsipras ha sottolineato che “Giuliana Sgrena e la lista tutta traggono nuova linfa e determinazione da quanto accaduto per continuare la campagna elettorale all’ insegna di un’altra Europa, basata sul rispetto delle persone”.

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