“Anoressico è bello”. La diffusione allarmante dei siti Pro Ana

Pro Ana

Anoressia – In questi ultimi giorni si sente parlare sempre più spesso di siti Pro Ana e Pro Mia. Questi blog altro non sono che dei “luoghi di ritrovo” di ragazze e ragazzi che hanno un unica filosofia di vita: essere magri. I siti Pro Ana e Pro Mia incitano chiunque li legga a intraprendere la strada dell’anoressia e della bulimia. Le ragazze che adottano questa filosofia di vita sono disposte a fare qualsiasi cosa per vedersi sempre più magre e per vedere quei numeri scritti sulla bilancia scendere sempre di più e per ottenere quello che vogliono sono disposte ad adottare qualsiasi stratagemma, perchè essere magri per loro è la cosa più importante del mondo.

LEGGI ANCHE: “Thigh Gap” mania: quando la magrezza diventa ossessione

L’anoressia ogni anno conta circa 3 milioni di casi nuovi e l’età media delle potenziali pazienti è scesa considerevolmente a partire dai 12 anni. Bambine che non si piacciono e che cominciano ad odiare sé stesse troppo presto. I siti Pro Ana vengono, di solito, redatti da anoressiche che condividono i loro pensieri e gli stratagemmi che utilizzano per non mangiare. Questi consigli distruttivi vengono letti da ragazzine di tutte le età, che si fanno influenzare dal “mito della magrezza”. Ad esempio, sui siti Pro Ana è presente un vero e proprio decalogo da seguire per tutte coloro che vogliono intraprendere questa follia della magrezza ad ogni costo. Eccolo:

  1. Se non sei magra non sei attraente;
  2. Essere magri è più importante che essere sani;
  3. Comprati dei vestiti, taglia i capelli, prendi dei lassativi, muori di fame, fai di tutto per sembrare più magra;
  4. Non puoi mangiare senza sentirti colpevole;
  5. Non puoi mangiare cibo ingrassante senza punirti dopo;
  6. Devi contare le calorie e ridurne l’assunzione di conseguenza;
  7. Quello che dice la bilancia è la cosa più importante;
  8. Perdere peso è bene, guadagnare peso è male;
  9. Non sarai mai troppo magra;
  10. Essere magri e non mangiare sono simbolo di vera forza di volontà e autocontrollo.

LEGGI ANCHE: Treviso, parroco nega sala ai vegani: “Spingono all’anoressia”

Ma non finisce qui. Sui siti Pro Ana sono presenti gallerie fotografie che servono da “ispirazione” per tutte coloro che vogliono diventare magrissime ed è possibile scambiarsi “consigli” tramite forum. Come spiega l’autrice di un blog pro Ana, “Ana non è una malattia, ma una filosofia. Un modo di vivere, un modo di vedere le cose di questo mondo. In particolare, per chi fa parte di questo blog, Ana è la filosofia della magrezza. Perché la vera essenza della magrezza è la bellezza“. Ana è diventata una vera e propria personificazione di un modello di vita, a cui le giovani si rivolgono, quasi fosse una divinità, per invocare il suo aiuto nella strenua e irrealistica lotta contro il peso in eccesso.

LEGGI ANCHE: Ambra Angiolini e il passato doloroso da bulimica: “E’ fame di amore”

Sembra che al giorno d’oggi l‘anoressia sia diventata trendy e i siti Pro Ana ne sono la lampante dimostrazione. Mi sembra anche ridicolo definire Ana una “filosofia di vita”, perchè l’anoressia non porta la vita, porta la morte. L’anoressia non uccide solo il vostro corpo, uccide la vostra anima, annulla voi e la vostra personalità. L’anoressia va combattuta, non incentivata. Diciamo basta a questa follia dei siti Pro Ana e lottiamo affinché questi blog vengano chiusi definitivamente.