Torino, prostituta fugge dal giro: rapita e stuprata dal suo salvatore

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Macerata – Questa storia ha inizio da Torino, dove una giovanissima straniera arriva illegalmente nel Paese e viene introdotta come prostituta in un giro dove trova principalmente sue connazionali. La ragazza cerca in tutti i modi di fuggire dall’ambiente, dove è praticamente costretta a concedersi ai clienti in cambio di soldi. Perciò, ella tenta di rivolgersi ad associazioni che tutelano proprio le donne sfruttate sessualmente da aguzzini di questo tipo o che subiscono violenze fisiche. Così, ormai 19enne, la giovane viene a conoscenza che a Macerata qualcuno è disposto ad ospitarla, finché non potrà rivolgersi ad una delle associazioni benefiche dell’Abruzzo, indicatele da qualcuno.

Riuscita finalmente a scappare, la giovane sente di essersi liberata dell’incubo della prostituzione, nel quale l’avevano introdotta proprio coloro che l’avevano portata in Italia irregolarmente. Tuttavia, un fotografo maceratese che si era offerto di ospitarla si rivela un mostro peggiore di quelli che lei aveva conosciuto a Torino. La giovane è stata segregata in casa dell’uomo e costretta per un’intera settimana ad avere rapporti sessuali con lui, fino a quando ha avuto occasione di liberarsi e rivolgersi direttamente alle Forze dell’Ordine. Tali circostanze, tuttavia, non sono ancora state chiarite del tutto.

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I fatti esposti finora accaddero soltanto nel 2012, anno dal quale la magistratura ha tentato di ricostruire e rendere giustizia al passato terrificante della giovanissima. All’epoca, gli agenti hanno proceduto celermente all’arresto del fotografo, che oggi risulta indagato per violenza sessuale e sul quale si attende di agire per vie legali alla condanna. Purtroppo, la prostituzione continua a mietere giovani ragazze che desiderano un futuro migliore per sé e, in molti casi, per i propri figli. Dunque, l’esser riuscita a fuggire dal giro torinese è da considerarsi una grande conquista: per molte, la prostituzione corrisponde ad una vera e propria violenza sessuale. Ne sono un esempio le baby-squillo di cui abbiamo trattato nell’editoriale di seguito.

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