Brasile: 108 anni di carcere per Brito. Mutilò e uccise 42 bambini

Francisco das Chagas Brito, serial killer

Brasile – Ieri è arrivata la condanna a 108 anni di carcere per il serial killer più crudele della storia brasiliana. Il suo nome completo è  Francisco das Chagas Brito, detto semplicemente Brito. L’uomo di professione faceva il meccanico di biciclette, e tra il 1991 e il 2002 avrebbe ucciso e in seguito mutilato almeno 42 bambini. Le sue vittime preferite andavano dai 4 ai 15 anni massimo ed erano di estrazione sociale poverissima, infatti provenivano quasi tutte da regioni sottosviluppate del nord-est del Paese, come Maranhao e Parà.

Brito attirava le sue vittime con la scusa di fargli un regalo. Poi le uccideva strangolandole e ne mutilava gli organi genitali. Tutte le vittime era maschi, e venivano sistematicamente evirati. L’uomo è stato arrestato nell’aprile del 2004, dopo che alcuni vicini di casa si erano lamentati con la Polizia della puzza che proveniva dal suo giardino. Le forze dell’ordine hanno trovato due scheletri sotterrati nel giardino del serial killer: un bambino di 4 anni di nome Daniel e un altro bambino di nome Diego. Dopo l’arresto, Brito stesso ha confessato alla Polizia di aver compiuto questi omicidi perchè sentiva “qualcosa che mi guidava. Una voce mi diceva cosa dovevo fare e mi diceva che quello che facevo a questi bambini era giusto“.

Brito era già stato condannato la prima volta a 20 anni di carcere nel 2006. Durate l’udienza in tribunale, che poi ha portato alla prima sentenza, il serial killer ha confessato di aver abusato sessualmente dei corpi di alcuni bambini prima di ucciderli, poi li avrebbe evirati, decapitati e infine sepolti. Inoltre, Brito partecipava alle ricerche dei bambini che faceva scomparire e dava conforto alle madri delle piccole vittime per cercare altre possibili “prede” tra gli amici dei bambini che uccideva. Brito ha anche raccontato di aver subito abusi sessuali da piccolo da parte di sua nonna e di un uomo di nome Carlito. Si è giustificato dicendo che quando ammazzava vedere Carlito al posto dei bambini.

Brito ha fatto ricorso dopo la prima condanna. Il processo in secondo appello si è concluso ieri, e la condanna è stata ancora più pesante della prima: 108 anni di carcere per il serial killer brasiliano più crudele di sempre.