Rivalta (Torino) – Si sono accoltellati a vicenda, dopo che la donna è stata picchiata violentemente dal marito: è questa la prima ricostruzione della dinamica elaborata dai carabinieri che indagano sul caso con la coordinazione della pm Lisa Bergamasco. Vasile Baran, 55enne, è morto proprio a seguito della coltellata sferratagli dalla consorte, una 54enne di nome Angela. Tuttavia, la donna si trova ancora in stato di coma farmacologico, a seguito della colluttazione avuta col marito.
I due sono stati ritrovati in un lago di sangue dalla loro figlia 36enne, a casa della quale viveva da circa un mese sua madre, fuggita da un marito troppo violento. Il luogo del delitto è stato accuratamente analizzato, ma restano ancora molti indizi che potrebbero svelare l’esatto svolgimento degli eventi, per decretare la leggittimità dell’omicidio a carico di Angela Baran. La figlia dei coniugi è stata già sottoposta ad interrogatorio, ma saranno le indagini sulla scena del crimine a rivelare di più. La ragazza, infatti, ha semplicemente potuto assistere impotente allo scenario presentatosi ai suoi occhi al ritorno in casa propria.
Cosciente dei contrasti familiari già radicati nel rapporto tra i propri genitori, la 36enne non ha potuto non intuire quanto deve essere accaduto in quell’appartamento, dove i corpi dei due coniugi giacevano inermi, immersi nel sangue. Ora la 54enne è ricoverata all’ospedale San Luigi di Orbassano: accertata l’assenza di lesioni interne, si attende che la donna si risvegli dal coma indotto tramite trattamento farmacologico. Si attendono maggiori aggiornamenti, continuate a seguirci su VNews24.
