Picchia un cucciolo e posta il video: gli amici lo lodano su Facebook

cucciolo

Detroit – Ancora video di violenze sugli animali dal social network Facebook: stavolta, nel mirino del carnefice un cucciolo trovato nella neve. “Vattene, ti ho avvertito” è l’intimidazione che Charles Whyte Chocalate Trexler, dal nome del profilo sul social, lancia al piccolo. Il piccolo animale continua a stringersi nel freddo della neve, non si muove ed il ragazzo decide di agire in proposito, prima agitando davanti al cucciolo la pala che ha in mano, poi colpendolo. L’animale non reagisce, ma Charles continua a picchiarlo con la vanga, urlandogli contro e sperando che si allontani dal muro di casa propria.

Tutto ciò che l’animale può fare, per resistere al freddo mattutino, è restare lì e conservare il calore corporeo senza muoversi: il cucciolo geme, cerca di trasmettere al ragazzo la propria difficoltà in un clima di tale gelo, ma è tutto inutile. Il video girato da Charles finirà presto su suo profilo Facebook, dove dapprima verrà criticato, ma riuscirà ad ottenere le lodi e l’appoggio degli amici. In molti, infatti, si schierano dalla sua parte, contro l'”intruso” cucciolo, che si era accampato accanto alle mura esterne della casa del giovane. Alla fine, l’animale se ne andrà chi sa dove, senza probabilmente superare la giornata.

In realtà, quello nel video non è un qualsiasi cucciolo: si tratta di un opossum, un marsupiale conosciuto dai più come una specie pericolosa. Il muso di questi animali è dotato di 50 denti affilati e taglienti, che gli opossum utilizzano per spaventare i nemici infiltrati nel proprio territorio. Tuttavia, molte specie di opossum riescono ad adattarsi alla vita domestica, pur necessitando di potersi muovere in grandi spazi aperti. Dunque, una manifestazione d’ostilità come quella del video postato dal giovane non si riesce proprio a comprendere. Egli stesso si difende su Facebook affermando di aver contattato gli enti competenti per l’allontanamento dell’animale dalla propria abitazione, ma di non aver ricevuto aiuto. Ad ogni modo, il cucciolo di opossum deve aver sofferto e non poco.

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