Sesso a 14 anni, le ragazzine dichiarano: “Se non lo fai sei una sfigata”

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Sesso – Il giornale “Il Fatto Quotidiano” ieri ha pubblicato un’inchiesta che riguarda il mondo adolescenziale e il suo rapporto col sesso. Da quanto è emerso, le ragazzine italiane farebbero sesso intorno ai 14 anni per essere “al passo” col resto delle loro coetanee e non essere considerate delle “sfigate“. L’inchiesta è stata nominata dal quotidiano “Sex and Teens“. Ecco gli assurdi risvolti che sono emersi da questa indagine svolta in un liceo di Milano tra ragazze e ragazzi dai 14 ai 19 anni.

Chiara, di quinto ginnasio, spiega come funziona il sesso tra le adolescenti: “All’inizio della quarta ginnasio si fa la conta. Di solito, solo tre o quattro ragazze arrivano al liceo già sverginate. La regola è che bisogna liberarsene entro l’anno successivo. Per questo, a fine estate, ci sono un sacco di noi che vanno col primo che passa, giusto per non sforare i tempi. Perché a settembre si fa il bilancio“. Le ragazze come Chiara, sono considerate delle “sfigate” perchè fanno più fatica “a darla via”, in quanto sono sensibili e timide e non hanno voglia di concedersi al primo che passa. Così queste ragazze vengono emarginate, perchè il sesso è l’unico argomento che tiene banco in classe e loro, non sapendo di  cosa parlare, vengono considerate delle bambine e vengono escluse.

PRELIMINARI. Chiara continua il suo racconto e spiega che ai preliminari non si da nessun tipo di peso. “Se esci con un ragazzo per un paio di settimane, è normale fargli almeno una sega. Sì, lo racconti in classe, ma non è una gran notizia: nessuno si stupisce“. Stessa poca importanza viene attribuita anche al sesso orale, che viene praticato nei bagni delle discoteche senza nemmeno sapere a chi lo si sta facendo.

SESSO. Fare sesso è considerato una piccola trasgressione, nulla di più. “I ragazzi non ci pressano mai per andare a letto. Anzi, sono terrorizzati dal fare figuracce, perché non sanno bene cosa devono fare. Anche perché noi siamo cattive, se uno se la cava male poi rischia che lo roviniamo. Sono le femmine – spiega Chiara – a sentirsi in dovere di sverginarsi in fretta. E poi gli uomini non hanno bisogno diinsistere, perché le ragazze sono indemoniate“. Di solito il primo rapporto sessuale avviene nel weekend, poi il lunedì, entrando in classe, si esordisce con “Mi hanno sfondata” o “Mi hanno aperta” per comunicare alle amiche di aver finalmente perso la verginità. Una volta che cominci a fare sesso, non ti fermi più e non ti fai troppi problemi con chi lo fai. Chiara racconta che non si fa sesso per provare piacere, il piacere non si prova quasi mai. Lo fai per toglierti un peso.

PANICO DEL LUNEDI’. Secondo Chiara le precauzioni più usate sono il preservativo e la pillola anticoncezionale. ma alcune si dimenticano di aver usato precauzioni perchè di solito i rapporti sessuali si hanno in discoteca dopo aver bevuto tanto o dopo aver assunto droghe. Quindi le ragazze non solo non si ricordano se hanno usato precauzioni o meno, ma non sanno nemmeno con chi hanno fatto sesso. A questo punto, le più furbe vanno a farsi prescrivere la pillola del giorno dopo, le altre, aspettano e pregano che il ciclo arrivi.

Fonti: il fatto quotidiano, leggo