USA, stuprò e uccise bimbo di 9 anni. Mostro giustiziato con iniezione letale (FOTO)

USA
Il piccolo Jimmy Rice, 9 anni

 

USA – E’ terminata con un’ iniezione letale la vita di Juan-Carlos Chavez, 46 anni e da 15 in carcere, per aver compiuto l’ efferato omicidio di un bambino di nove anni, Jimmy Rice. L’ esecuzione della condanna è stata eseguita alle ore 20:00 della serata di ieri in Florida (le due di notte in Italia), dove era detenuto il killer.

Il caso Jimmy Rice colpì l’ opinione pubblica degli USA per efferatezza e crudezza del crimine. Il piccolo, occhi azzurri e viso solare, fu rapito l’ 11 settembre del 1995, appena sceso dall’ autobus che prendeva ogni giorno per andare e tornare da scuola, in una zona rurale sita nella contea di Miami-Dade. Chavez minacciò il bambino con una pistola per farsi seguire; successivamente, stuprò la piccola vittima, la uccise con un colpo di revolver, mentre il bambino tentava di sfuggire alle sue grinfie, e ne smembrò il cadavere, seppellendo i pezzi in alcune fioriere di cemento, site in una fattoria vicino la quale l’ assassino viveva. Il corpo straziato di Jimmy Rice fu ritrovato tre mesi dopo, grazie alla segnalazione della proprietaria del terreno sul quale Chavez aveva stazionato la sua roulotte: la donna, infatti, trovò nell’ abitazione mobile dell’ assassino l’ arma del delitto e lo zaino di Jimmy, che l’ assassino aveva conservato, senza nessun motivo apparente.

Il caso Jimmy Rice ha notevolmente scosso anche il sistema giudiziario statunitense, modificando il modo in cui le forze dell’ ordine trattano i casi di bambini scomparsi.Nel 1998, infatti, è stata approvata la “Jimmy Rice Act”, legge secondo la quale possono essere rimessi in libertà solo quei predatori sessuali detenuti riabilitati dalla legge ed in grado di poter vivere normalmente in società.

La condanna a morte di Juan-Carlos Chavez è solo l’ultima sentenza “letale” eseguita negli USA, in particolare in Florida, ad un detenuto reo di reati di stupro ed omicidio ai danni di un minorenne: risale allo scorso aprile, infatti, l’ esecuzione tramite iniezione letale di un 59enne, colpevole di aver rapito ed ucciso una bambina di dieci anni, Elisa Vera Nelson, 32 anni fa.