Lotta ai tumori: diagnosi tempestiva grazie all’olfatto dei cani

Dobermann

Lotta i tumori – I cani sono da sempre i migliori amici dell’uomo. La scienza ha recentemente scoperto che è possibile effettuare diagnosi tumorali tempestive grazie all’olfatto canino. A confermare lo studio è Enrico Alleva, etologo dell’Istituto Superiore di Sanità.

Alleva conferma che: “l’olfatto dei cani (e in parte anche quello dei gatti) è fondamentale perchè riconosce la presenza nelle urine di proteine che vengono rilasciate delle cellule tumorali in crescita“. I cani non vengono impegnati assiduamente nella diagnosi tumorale in quanto il loro utilizzo costa di più che un’analisi biologica molecolare svolta in laboratorio.  Esistono però i cosiddetti nasi elettronici, che imitano quelli dei cani.

IL CASO. Il mio cane mi ha salvato la vita“. Ne è convinta una 57enne di New York, Diane Papazian, che avrebbe scoperto di avere un tumore al seno grazie al suo cane Troy, un bellissimo dobermann che all’epoca dei fatti aveva solo 4 mesi.  La donna racconta che Troy continuava a strofinare il naso contro il suo seno, fino a provocarle un’irritazione. Andata dal medico per curare l’irritazione, a Diane è stata riscontrata la presenza di un nodulo nel seno, che poi è risultato essere un tumore maligno. “Sono molto grata a Troy: non solo è un cane fantastico ed empatico, ma mi ha salvato la vita. Durante il mio recupero, averlo intorno ha significato avere la mente occupata, bastava solo che si sedesse accanto a me e mi guardasse con i suoi grandi occhi marroni pieni di amore” racconta Diane che adesso è guarita e sta bene.

Il naso di un cane è molto raffinato: al suo interno ha delle cosiddette cellette che permettono di “analizzare” gli odori e decodificarli. Il caso di Troy dunque non dovrebbe destare così tanto clamore. Basti pensare che l’olfatto dei cani viene considerato 100.000 volte più potente di quello umano.

Troy e Diane
Troy e Diane Papazian

Fonti: Panorama, GreenMe