Incendio indomabile in una fabbrica cinese: trovati fusti di benzina

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Una scena dell’incendio nel fiorentino

Firenze – E’ ancora indomabile l’incendio sviluppatosi nella notte in una fabbrica tessile cinese, mettendo a dura prova gli sforzi dei vigili del fuoco, ancora coinvolti nell’opera di spegnimento del focolaio. Fiamme alte ed aria densa di fumo nero hanno persino impedito la ricerca di eventuali sopravvissuti, intrappolati nella struttura a due piani di via dei Cattani: precedentemente, alcuni testimoni hanno dichiarato di aver visto molti tra gli operai cinesi fuggire improvvisamente dalla fabbrica, poi le fiamme ed altri che scappavano sul tetto, dal quale pare che siano riusciti a salvarsi. Lavoravano a prodotti di filati, pellame e borse in quella fabbrica della periferia fiorentina, quando il divampare dell’incendio li ha colti di sorpresa.

Le fiamme sarebbero cominciate intorno alle 3 di questa notte, ancora indomabili questa mattina, ma c’è di più: sarebbero state ritrovate alcune taniche di benzina accanto alla struttura incendiata, elemento che porta gli inquirenti a pensare al dolo e non ad un incidente privo d’intenzionalità. Maggiori indagini saranno portate avanti, per scoprire, una volta domato l’incendio, chi e perché abbia causato l’accaduto, che potrebbe trasformarsi in tragedia, se si trovassero dei cadaveri tra le macerie della struttura pericolante: non è certo il primo caso di episodi simili. Basta pensare a quanto accaduto alla fabbrica-dormitorio di Prato il primo dicembre 2013, quando furono poco meno di una decina le vittime dell’incendio: in quel caso, però, si trattò di scarsa tutela verso la sicurezza degli operai, elemento che non si esclude nel caso attuale.