Rifarsi il seno: 18enne con danni cerebrali parla appena, non cammina

La notizia di Linda Perez, 18 anni, nelle trasmissioni di emittenti televisive americane
La notizia di Linda Perez, 18 anni, nelle trasmissioni di emittenti televisive americane

Havana – Linda Perez era una 18enne bella e nel pieno della proprio giovinezza: non aveva malattie di alcun tipo, poteva correre, ridere e vivere la propria vita come tutte le persone normali, finché non ha deciso di rifarsi il seno. La ragazza si è sottoposta ad un intervento di mastoplastica al Coral Gables Cosmetic Center di Miami, in Florida, perché quella bellezza già naturale non era abbastanza, per lei. Durante l’operazione, caso che solitamente si verifica in percentuali davvero minime, il suo cervello ed il cuore hanno subito dei danni irreparabili, non spiegati dai medici, che adesso hanno fatto di Linda una ragazza che non riesce a camminare o ad essere autosufficiente, ma può appena parlare: uno stato vegetativo, per quella giovane che avrebbe potuto fare di tutto nella propria vita, ma ora nulla più. Il legale assunto dalla famiglia della giovane afferma che queste “complicazioni“, così sono state definite finora, ma in realtà non è stato mai specificato nulla, devono essere ricondotte alla negligenza dei medici che si sono occupati dell’intervento. Un episodio di malasanità, dunque? “Una ragazza sana, di 18 anni, dovrebbe essere in grado di sostenere un intervento chirurgico di routine”, ha dichiarato Mark Eiglarsh, l’avvocato della famiglia Perez, “e non di finire in uno stato vegetativo. Lei è in grado di mangiare, fare il bagno e andare in bagno da sola, ma non riesce a parlare o camminare e non può prendersi cura di suo figlio.” Per la clinica, ha risposto a queste accuse il legale Kubs Lalchandani, che conferma la versione di Eiglarsh, secondo cui la Direzione della struttura nasconderebbe qualcosa dietro l’esito così disastroso dell’intervento di mastoplastica di Linda, che ormai è diventato comune soprattutto negli Stati Uniti: “Abbiamo condotto la nostra indagine e ho chiesto le cartelle cliniche dalla famiglia della signora Perez”, ha dichiarato Lalchandani, “compresi i suoi rapporti tossicologici, ma ho ricevuto in cambio solo ostruzionismo: sono stato impossibilitato nel ricevere informazioni utili.” A questo punto, dunque, dovrà entrare nelle indagini un più autoritario nucleo investigativo, come la FBI, ma intanto la famiglia di Linda testimonia il grave stato delle sue condizioni: “Ora è in depressione e piange”, ha affermato la madre della ragazza, “Ha il cervello danneggiato, a malapena è in grado di parlare e ha bisogno di assistenza infermieristica 24 ore al giorno. Lei si rende conto che non può camminare, non fa altro che piangere e disperarsi”, perché Linda è ancora una persona capace di rendersi conto di cosa le è successo. Questo tipo di interventi chirurgici ancora oggi portano spesso a ripercussioni irreparabili, per cui è bene fare attenzione alla scelta del chirurgo plastico a cui rivolgersi.