Sumatra, eruzione vulcanica terrorizza gli abitanti: già 14 morti

Sumatra, il vulcano
Sumatra, il vulcano Sinabung

Sumatra – L’Indonesia è stata “scossa” dalla traumatizzante eruzione del vulcano Sinabung, a nord di Sumatra, che ha riportato già 14 morti, tra cui anche alcuni studenti. Sono precisamente 4 gli alunni deceduti: erano in gita sulle montagne di confine con il vulcano, alto oltre 2.000 metri e rimasto inattivo per 400 anni. La sua attività è però ricominciata nel 2010, senza causare gravi danni, ed è aumentata solo ultimamente, in poche settimane: dato allarmante per chi, come gli studenti deceduti nell’ultima eruzione, aveva programmato dall’estero visite turistiche o per gli abitanti dei paesi vicini al vulcano. Uno dei volontari ai soccorsi, Benny Kaban, ha dichiarato ad una televisione locale: “È probabile che troveremo altre vittime”, esprimendo la consapevolezza, condivisa da molti, che quanto accaduto oggi è solo l’inizio. E’ stata proprio un’emittente televisiva locale a dare l’allarme e diffondere la notizia, affinché il numero delle vittime possa essere limitato il più possibile. Il bilancio momentaneo, comunque, non risulta particolarmente disastroso, ma ha colto totalmente di sorpresa gli abitanti delle zone vicine alla cittadina di Sinabung: già a settembre 2013, 30.000 abitanti avevano dovuto abbandonare casa ed averi per paura di un’eruzione, ma probabilmente in pochi si aspettavano una vera e propria manifestazione dell’attività vulcanica. Come visibile dalle foto, questa è solo la prima fase dell’eruzione: l’espulsione di ceneri, vapori e lapilli.