Le rubano il cellulare, trovano sua foto nuda e la diffondono tramite WhatsApp. Tredicenne tenta il suicidio

spazzola (467 x 350)

Reggio Calabria, una ragazzina minorenne ha tentato il suicidio nella sua scuola, il Ferraris, ma è stata bloccata e salvata dai compagni e dalle forze dell’ordine prontamente intervenute sul posto. La piccola T. nei giorni scorsi era stata vittima di una violenza terribile: alcuni amici le avevano preso il cellulare trovandoci dentro un video in cui la giovane si masturbava con una spazzola, e avevano deciso di mandarlo ad amici e conoscenti. In meno di due giorni questo video, tramite WhatsApp, è stato visualizzato da decine di migliaia di persone con una catena che gli ha fatto fare il giro della città: a Reggio l’hanno visto praticamente tutti, e su facebook non c’è ormai chi non pubblica stati e commenti ingiuriosi sulla giovane ragazza, in gran parte offensivi e molto pesanti nei suoi confronti.

Oltre a chi ha rubato il cellulare sono da condannare tutti coloro i quali hanno visto il video, hanno contribuito alla sua diffusione in città e, invece, di segnalare la cosa alle forze dell’ordine o, quantomeno, di non contribuire a farlo diventare un video virale, hanno pure sentito la necessità di ingiuriare o deridere la povera sventurata.

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