Milano: i privilegiati delle corsie preferenziali: ecco tutti i nomi

corsie preferenziali (630 x 450)

Le corsie preferenziali a Milano diventano percorsi esclusivi per pochi eletti, il cui elenco completo è stato pubblicato dal sito del gruppo consigliare del partito radicale al comune di Milano.

Il numero dei beneficiari dei pass è sceso da 5248 a 3398 da ottobre del 2012, ma resta ancora lungo l’elenco delle autovetture in possesso di pass per transitare sulle corsie preferenziali a Milano.

Nell’elenco di trova di tutto: Iva Zanicchi, Silvio Berlusconi, Paolo Berlusconi, Barbara Berlusconi, Adriano Galliani, la leader Cgil Susanna Camusso; l’ex sindaco Letizia Moratti e sua cognata Bedy (Maria Rosa, all’anagrafe); Franco Bernabè, ex ad di Telecom, e l’attuale Marco Patuano; l’oncologo Umberto Veronesi e l’imprenditore della moda Saverio Moschillo (del marchio Richmond); il giudice Guido Salvini e il manager Paolo Scaroni. Anche l’attuale arcivescovo Angelo Scola e il suo predecessore Dionigi Tettamanzi hanno pass personali. E ancora Gabriele Albertini, ex sindaco di Milano, Valentina Aprea, assessore regionale all’Istruzione,  Michela Vittoria Brambilla, presidente della Commissione Bicamerale per l’Infanzia e l’Adolescenza, le assessore regionali Simona Bordonali e Paola Bulbarelli, l’assessore al Commercio a Palazzo Marino, Franco D’Alfonso, il consigliere comunale Riccardo De Corato (Fdi) e la collega del Pd Anna Maria De Censi.Il ministro della Difesa Mario Mauro, l’ex governatore lombardo Roberto Formigoni, l’assessore alla Sanità al Pirellone Mario Mantovani, il presidente della Provincia Guido Podestà, l’onorevole Paolo Romani (ex ministro allo Sviluppo economico nell’ultimo governo Berlusconi), il leghista Matteo Salvini, l’ex ministro del Tesoro Giulio Tremonti, il sindaco di Milano Giuliano Pisapia. Poi ci sono istituti bancari, associazioni ospedaliere, consolati e altri nomi di “vip da corsia preferenziale”.