Esami di stato aboliti: arriva la smentita dalla Camera, proposta ancora da valutare

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Esami di stato aboliti – Nella giornata di ieri si è diffusa in rete la notizia dell’approvazione di un emendamento con il quale si abolivano gli esami di maturità già dall’anno 2014. Il nostro giornale ha riportato la notizia dal Corriere Del Mattino sottolineando l’UFFICIOSITÀ e la mancata conferma diretta della notizia. Stasera, direttamente dalla Camera, è arrivata la smentita ufficiale. La proposta per l’abolizione c’è, (vedi Movimento 5 Stelle) le motivazioni anche, ma nessun Disegno di Legge è stato approvato in sede parlamentare per tale proposito. Senza togliere niente agli studenti speranzosi, invito a monitorare con attenzione le proposte della Camera riguardo questo tipo di abolizioni, le quali avrebbero sicuramente un riscontro positivo nell’educazione scolastica italiana, arretrata e con ampi spazi doverosi di rinnovamento.

Riportiamo il testo confutato del Corriere del Mattino:

Il D.Lgs 959/2013 cita testualmente:

“L’allievo, già formato per 5 anni precedenti dal nucleo degli insegnanti, non necessiterà di ulteriore verifica delle sue capacità culturali ed educative. La sua idoneità al conseguimento della Maturità verrà stabilita in base all’esperienza scolastica completa, ovvero verranno evitati equivoci tipici dello stress in sede di esami, stato psichico deleterio e solitamente aggravato dalla presenza di membri esterni giudicanti che non conoscono la storia del singolo individuo.”

Una grande svolta per il piano scolastico italiano che permetterà un risparmio allo Stato di circa 34 milioni di Euro (necessari per l’organizzazione e lo svolgimento degli esami).

Già dall’anno 2012 era stato possibile evitare una spesa di 240 mila Euro semplicemente riportando le tracce di esame sulle piattaforme web, ma questa nuova Legge gioverà sia alle casse del nostro paese, ma soprattutto agli studenti, che potranno affermarsi culturalmente senza troppi intoppi e saranno più invogliati a proseguire gli studi universitari.

Il Presidente del Comitato Studentesco Nazionale (CSN), Elia Cirroneo ha dichiarato con un comunicato stampa delle 20,00 di ieri sera:

“Si ringrazia il Ministro dell’Insegnamento Individuale, On. Paolo Garrupe per aver lottato per il raggiungimento di questo grande obiettivo.”