Aggressione e minacce di morte a coppia gay: morto uno dei due

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Cosenza – Non si sa ancora con l’esattezza se si sia trattato di un episodio d’omofobia, eppure Roberto Colautti, operaio 56enne, è stato arrestato per violazione di domicilio, minacce e morte come conseguenza di altro crimine: i due gay, nella casa dei quali l’uomo si era violentemente fiondato, erano il 58enne Eduardo Rondina e l’84enne Josè Lepore, di cui proprio quest’ultimo è stato stroncato da un infarto. Forse proprio la paura di essere ucciso, forse perché probabilmente non era il primo episodio di maltrattamenti che la coppia subiva prima di allora, José è morto, mentre ancora i Carabinieri trascinavano via dalla casa sua e del suo compagno l’aggressore. Lo choc provocato dalla furiosa aggressione verbale si è tradotto in un infarto che, all’inizio, si credeva potesse essere curato: i soccorsi medici non hanno tardato ad arrivare, ma di fatto proprio durante il trasporto in ospedale la situazione è diventata insanabile. Colautti è stato con fatica immobilizzato dagli agenti intervenuti in casa della coppia ed è stato trovato con ancora tra le mani l’arma con cui avrebbe minacciato di morte i due omosessuali: si tratterebbe di un’arma da taglio di tipo vietato.

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