Milano, donna incinta di 7 mesi muore investita col figlio di 4 anni

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Il luogo del delitto, Milano

Milano. Stavano attraversando la strada, quando la donna egiziana incinta al settimo mese e suo figlio di 4 anni sono stati fatalmente investiti da un’auto in corsa. Le autorità ed i soccorritori sono arrivati sul luogo del delitto soltanto un’ora dopo l’avvenimento, sono perciò in atto gli esami che indicheranno come proseguire nei confronti del colpevole. La procura di Milano ha disposto l’autopsia sul corpo della giovane deceduta e del piccolo: esame che porterà ad accertamenti sulle condizioni di morte delle vittime e soprattutto potrà confermare se eventuali soccorsi avrebbero potuto salvare almeno il bambino, morto a soli 4 anni. L’uomo al volante è Andrea Roberto L., il cui legale ha definito proprio l’autopsia come “uno dei punti più importanti dell’esame”: si sta addirittura pensando ad eventuali risarcimenti a favore del Comune di Milano o “dell’ente proprietario della strada”, poiché, secondo la ricostruzione dei fatti, la donna e suo figlio sarebbero riusciti ad attraversare la strada in quel preciso punto solo grazie al guard rail “non conforme”. Lo ha dichiarato lo stesso Agostino Rubelli, avvocato dell’uomo che era alla guida, sottolineando che provvederà a sollecitare anche la Procura milanese a procedere in questo senso.