Roma, allarme ghetto per i bimbi del Guicciardini: scatta la denuncia

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Roma. I genitori dei giovanissimi alunni dell’istituto d’istruzione elementare Guicciardini si dicono a dir poco indignati da ciò che è accaduto nella I A del suddetto: la classe, formata da 14 bambini in totale, ospita un’unica femmina di origine bengalese. La bambina è stata l’oggetto delle numerose proteste e discussioni di questi giorni, proprio perché non solo il problema fa riferimento ad una distribuzione non equa delle quote maschili rispetto a quelle femminili, ma anche per la violazione della legge che impone come percentuale massima di quote di figli di stranieri per classe il 33%. Infatti, i bambini figli di extracomunitari in questo caso sono in tutto sette: esattamente il 50% degli alunni totali.

Alla direzione dell’istituto non si recrimina solo la scarsa “integrazione-fai-da-te”, così come è stata definita, ma anche una certa negligenza verso l’amministrazione della scuola: un esempio è dato dalla pubblicazione della suddivisione degli alunni nelle classi prime, datata appena il giorno prima dell’inizio delle lezioni. Per le numerose lamentele dei genitori, è scattata la denuncia all’Ufficio scolastico regionale per il Lazio, al ministero dell’Istruzione e a quello dell’Integrazione, ma il Dirigente Scolastico del Guicciardini non cede, perché quello per cui molti protestano non sarebbe un vero problema. Quest’atteggiamento è perpetuato anche dagli altri dipendenti della scuola, che, al sentire i reclami di una delle altre madri, hanno addirittura risposto: “Lei è la madre di uno dei maschietti, perché si anima tanto?”